Gazzini, Marina (2012) Solidarity and Brotherhood in Medieval Italian Confraternities: A Way of Inclusion or Exclusion? Reti Medievali Rivista, 13 (2). pp. 109-120. ISSN 1593-2214
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Testo
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Abstract
Gli studi sulle confraternite medievali, oltre che agli aspetti devozionali e caritativi, sono soliti guardare alle finalità solidaristiche e inclusive di tali associazioni. E, a proposito di queste ultime, la solidarietà che si instaurava all’interno del gruppo confraternale, e fra questo e quella parte della popolazione destinataria di solidarietà e assistenza, spirituale come materiale, viene vista come funzionale al rafforzamento del ruolo e dell’identità di buon cittadino (o buon suddito) e di buon fedele. Un pregiudizio positivo grava però sul concetto di solidarietà: se vi sono solidarietà che includono, ne esistono tuttavia altre che escludono. Una confraternita infatti prevedeva spazi chiusi di azione, fisici e metaforici, tali da escludere chi se ne trovava al di fuori. Sulla base di esemplificazioni relative all’Italia del nord a fine medioevo, nel presente saggio ci si interrogherà se le confraternite aiutassero il rafforzamento delle solidarietà, o piuttosto non favorissero la perpetuazione delle barriere sociali ed economiche, fra i membri di una medesima comunità.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
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Parole chiave: | Confraternite, Solidarietà, Esclusione |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 30 Mar 2015 04:37 |
Ultima modifica: | 30 Mar 2015 04:37 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2107 |
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