Varanini, Gian Maria (2024) Comunità rurali e lavori pubblici. L’esempio veneto (secoli XIII-XV). Reti Medievali Rivista, 25 (1). pp. 55-94. ISSN 1593-2214
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Testo
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Abstract
ITALIANO: Nel Duecento e Trecento i governi comunali e signorili di Padova, Treviso, Verona e Vicenza per-seguirono il disciplinamento e l’inquadramento dei propri contadi secondo scansioni cronologi-che e secondo modalità molto diverse. Anche dopo la costituzione – agli inizi del Quattrocento – della Terraferma veneziana, tali processi influenzarono profondamente la distribuzione dei lavori pubblici (manutenzione degli argini dei fiumi, costruzione e manutenzione di fortificazioni e di mura) e degli oneri militari fra le comunità rurali dei diversi contadi. Solo lentamente e parzialmente presero piede concetti di equità, di comparazione, di superamento dei privilegi e delle esenzioni, di interesse generale, grazie anche all’organizzazione da parte delle comunità rurali di istituzioni rappresentative (i Territori). L’atteggiamento del governo veneziano fu caratterizzato da grande prudenza e rispetto dello status quo; fu più propenso ad una distribuzione generalizzata ed equa degli oneri fra tutte le comunità rurali per grandi opere di esclusivo interesse della Dominante, come i grandi lavori svolti, a fine Quattrocento, per la deviazione del fiume Brenta dalla laguna veneta. / ENGLISH: In the 13th and 14th centuries, the communal and seigneurial governments of Padua, Treviso, Verona and Vicenza proceeded with the organization and regulation of their contadi with great diversity of timing and methods. Even after the creation of the Venetian Terraferma at the beginning of the 15th century, these processes deeply influenced the criteria of distribution of public works (maintenance of river banks, construction and maintenance of fortifications and walls) and military dues among the rural communities of the various contadi. There was only slow and partial assertion of principles of equity, comparison, progress beyond privileges and exemptions, and general interest, helped by the rural communities’ creation of representative institutions (Territori). The Venetian government’s attitude was characterised by great caution and respect for the status quo ante; it was more inclined to pursue a broad, fair distribution of burdens among the rural communities of the whole dominion for major works benefitting the capital alone, such as the big, late 15th century project to divert the river Brenta from outflow in the Venetian lagoon.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
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Informazioni aggiuntive: | Questo saggio deriva da una relazione presentata al convegno "La costruzione del paesaggio agrario e la manutenzione del territorio: il ruolo dei contadini e delle comunità rurali (tardo medioevo-età moderna)", svoltosi a Ferrara il 10-11 novembre 2023, organizzato dalla Deputa-zione ferrarese di storia patria nell’ambito di un progetto di ricerca inter-deputazionale (Fer-rara, Toscana e Umbria) finanziato dalla Giunta Centrale per gli studi storici (Giunta Storica Nazionale). A tale progetto ha collaborato dall’esterno anche la Deputazione di Storia patria per le Venezie, da me presieduta. Ringrazio Rossella Rinaldi, Franco Cazzola, Chiara Guerzi e Matteo Provasi che mi hanno consentito di pubblicare il saggio in questa sede, e inoltre Michael Knapton e Lucio Pezzolo che ne hanno letto una prima versione. |
Parole chiave: | Medioevo, secoli XIII-XV, Terraferma veneziana, comunità rurali, lavori pubblici, fiscalità, Middle Ages, 12th-15th centuries, Venetian mainland, rural communities, public works, tax system |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 11 Lug 2025 11:37 |
Ultima modifica: | 11 Lug 2025 12:31 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/7050 |
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