“La credenza e il pegno.” Vesti e letteratura tra Parigi e Firenze (secoli XIII-XIV)

Petricca, Filippo (2023) “La credenza e il pegno.” Vesti e letteratura tra Parigi e Firenze (secoli XIII-XIV). Reti Medievali Rivista, 24 (1). pp. 449-478. ISSN 1593-2214

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Abstract

ITALIANO: Nella seconda metà del Duecento connessioni politiche, economiche e letterarie uniscono Parigi e Firenze: i testi letterari e le vesti si diffondono lungo le vie di comunicazione insieme a oggetti, manoscritti, mercanti, soldati, intellettuali e viaggiatori. Gli abiti vengono comprati, rivenduti, scambiati, sottratti, donati, usati come forma di pagamento. Nei testi gli indumenti funzionano come un linguaggio abbreviato che permette di definire velocemente lo status dei personaggi e allo stesso tempo una valuta che si usa in alternativa al denaro. Tra Francia e Italia i protagonisti dei testi si riferiscono di continuo all’abitudine di usare i propri abiti come pegni per garantire un prestito. Come si vedrà nel saggio, il prestito su pegno offre agli autori e al pubblico un’oc- casione per stabilire il valore delle cose e riflettere sui rapporti tra individui, per interpretare episodi della trama e mettere in discussione la verosimiglianza e la credibilità del racconto. / ENGLISH: In the second half of the thirteenth century, Paris and Florence were two deeply interconnected cities. Clothes and literary texts moved across mercantile routes alongside objects, manuscripts, merchants, soldiers, intellectuals, and travelers. Individuals bought, resold, stole, and exchanged clothes, using them as gifts and as a means to make payments. In literary texts, clothes emerge both as a language that allows authors and readers to define the status of literary characters and as a form of compensation. In late medieval texts circulating between France and Italy, literary characters constantly refer to the habit of using clothes as collateral to guarantee their loans. My essay shows that secured loans provided literary authors and readers with an opportunity to imagine and calculate the value of things and to assess relationships between individuals. At the same time, pawned clothes in literary works encouraged authors and readers to interpret narrative threads and reflect upon the verisimilitude and the credibility of storytelling.

Tipologia del documento: Articolo in rivista
Informazioni aggiuntive: In "Saggi in Sezione monografica": "Valore e valori della moda: produzione, consumo e circolazione dell’abbigliamento fra XIII e XIV secolo ", a cura di Elisa Tosi Brandi.
Parole chiave: Medioevo, Secoli XIII-XIV, Parigi, Firenze, Credito, Debito, Fiducia, Letteratura, Economia, Vesti, Rutebeuf, Roman de la Rose, Fiore, valore, Middle Ages, 13th-14th centuries, Paris, Florence, Credit, Debt, Trust, Literature, Economic History, Clothes, Rutebeuf, Value
Soggetto: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositato da: dr Vincenzo De Luise
Depositato il: 16 Mar 2024 13:38
Ultima modifica: 17 Mar 2024 06:11
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/6969

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