Caravaggi, Lorenzo (2022) Dal pugnale al tribunale. Una vendetta fiorentina a Bologna ai primi del Trecento. Reti Medievali Rivista, 23 (2). pp. 67-91. ISSN 1593-2214
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9375-Articolo-34998-2-10-20221222.pdf - Published Version Download (453kB) | Preview |
Abstract
ITALIANO: Il contributo analizza la natura del rapporto tra violenza interpersonale e giustizia nell’Italia tardo comunale, soffermandosi sulle maniere in cui la nuova normativa sulla vendetta sviluppata dalla metà del Duecento influì sulle pratiche di conduzione e gestione dei conflitti in sede giudiziaria. Si prende in esame, come caso di studio, un processo penale svolto a Bologna nel 1306 contro due fiorentini accusati di aver commesso un assalto motivato dalla ritorsione ai danni di un guelfo bianco fiorentino allora residente nella città felsinea, permettendo coì di paragonare le diverse maniere in cui la vendetta veniva trattata in città come Bologna e Firenze che erano in strettissimo rapporto tra loro ma che avevano sistemi normativi differenti. Come si vedrà, il processo svolto contro i fiorentini mostra come nonostante la presa di posizione di diversi governi di popolo – tra cui quello bolognese – contro la ritorsione, questa rimaneva una pratica comune nella gestione dei conflitti, mentre la sua valutazione in sede giudiziaria poteva subire fortissimi condizionamenti politici che entravano in contrasto con la normativa vigente. Più in generale, il presente articolo getta luce sulle conseguenze pratiche dell’incrocio tra politica e giustizia – un fenomeno che a Bologna e in altre città fu sempre più frequente a partire dai primi anni del Trecento. / ENGLISH: This article seeks to analyse the relationship between interpersonal violence and justice in late-medieval Italy, focusing on the ways in which new laws on vendetta developed from the mid-thirteenth century onwards affected the management of violent conflicts in judicial settings. In order to do this we will examine a Bolognese criminal trial officiated in 1306 against two Florentine citizens who committed a revenge-motivated assault against a Florentine White Guelf exile who was then residing in Bologna. This case study will allow us to compare the different ways in which vendetta was treated in cities that were closely linked to each other but which had different normative systems. As we will see, the trial against the two Florentines reveals that despite the legal and moral condemnation of revenge that was typical of contemporary popolo governments – among which was that of Bologna – vendetta remained a common practice in the management of conflicts, while the responses given by judicial authorities could be influenced by interests of a political nature that clashed with existing laws. More generally, this case study also sheds light on the consequences of the encounter between the judicial and political spheres – a phenomenon ever more present in Bologna and other cities from the early fourteenth century onwards.
Item Type: | Article |
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Additional Information: | La ricerca e scrittura del presente saggio sono state finanziate da Leverhulme Trust (grant ECF-2021-340), |
Uncontrolled Keywords: | Medioevo, Secolo XIV, Bologna, Vendetta, Faida, Violenza, Giustizia, Comuni italiani, Middle Ages, 14th, Century, Revenge, Feud, Violence, Justice, Italian communes |
Subjects: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositing User: | dr Vincenzo De Luise |
Date Deposited: | 24 Feb 2024 13:02 |
Last Modified: | 24 Feb 2024 13:02 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/6936 |
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