Cavallar, Osvaldo (2021) Revivifying the Ius Commune. Reti Medievali Rivista, 22 (2). pp. 97-107. ISSN 1593-2214
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8674-Articolo-32088-2-10-20211218.pdf - Published Version Download (321kB) | Preview |
Abstract
ITALIANO: Partendo dalle percettive letture e dalla attenta contestualizzazione di “Jurists and Jurisprudence in Medieval Italy: Texts and Contexts” proposta dai quattro relatori la presente replica s’incentra sull’ambiente culturale per cui la nostra raccolta di testi, con introduzioni e bibliografia, è stata concepita e intesa: il corso accademico. Consapevoli che i corsi universitari e i curricula accademici non sono gli stessi in giro per il mondo, ritorniamo su due interrogativi che ci hanno guidato nella progettazione ed esecuzione di questo volume: perché e come insegnare il diritto comune (ius commune)? A queste due domande si può aggiungerne una terza: quali sono i vantaggi o le ricompense di un simile lavoro? La prima parte ripropone le ragioni per la non convenzionale natura del nostro lavoro; la seconda, frammentando l’intero volume in sezioni e sotto-sezioni, esemplifica come i testi vennero usati negli Stati Uniti in un contesto socio-economicamente e culturalmente eterogeneo e con un un gruppo di uditori provenienti da dipartimenti diversi; la terza parte, uscendo da un ambiente anglofono, illustra le reazioni alle traduzioni di un gruppo internazionale di studenti in Giappone che per la prima volta si sono confrontati con il tema della storia del diritto comune. / ENGLISH: Starting from and building upon the perceptive readings and careful contextualization of “Jurists and Jurisprudence in Medieval Italy: Texts and Contexts” by our four discussants, our reply centers on the institutional setting for which our collection of translations was initially intended: the classroom. Fully aware that classrooms and academic curricula are not the same around the world, we revert to the two questions that were constantly at the back of our minds while assembling the volume: why teach the ius commune and how to go about it? To these two questions, one might add a third one: what are the rewards of such a challenging enterprise? The first section recapitulates the rationale for the unconventional nature of our work; the second fragments the whole into sections, exemplifying how the texts were used in a socioeconomically and ethnically diverse classroom in the highly decentralized system of higher education in the U.S. that brought together students from different academic departments; the third, exiting the anglophone world, illustrates the reactions to the translations of an international group of students in Japan.
Item Type: | Article |
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Additional Information: | Intervento sul tema "Storia e storia del diritto nell'Italia bassomedievale. Una discussione su O. Cavallar e J. Kirshner, 'Jurists and Jurisprudence in Medieval Italy. Texts and Contexts', 2020", a cura di Paola Guglielmotti, Gian Maria Varanini. . |
Uncontrolled Keywords: | Medioevo, Giurisprudenza, Storia e storia del diritto, Didattica universitaria, Middle Ages, Jurisprudence, History and legal history, Teaching at the university |
Subjects: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositing User: | dr Vincenzo De Luise |
Date Deposited: | 30 Dec 2021 12:40 |
Last Modified: | 30 Dec 2021 12:40 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/6716 |
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