Carlo Cipolla, Amedeo Crivellucci e l'edizione della Historia Langobardorum di Paolo Diacono

Zabbia, Marino (2021) Carlo Cipolla, Amedeo Crivellucci e l'edizione della Historia Langobardorum di Paolo Diacono. In: "Fiere vicende dell’età di mezzo". Studi per Gian Maria Varanini. Reti Medievali. E-Book (40). Firenze University Press, Firenze, pp. 317-331. ISBN 978-88-5518-423-6

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ITALIANO: Durante il Congresso che si tenne a Cividale in occasione dell’XI centenario della morte di Paolo Diacono, fu promossa la costituzione di una commissione che curasse la nuova edizione della sua opera omnia. Forti riserve su questa iniziativa espresse l’Istituto storico italiano perché riteneva fosse sua prerogativa la stampa delle principali opere di Paolo: la Historia Romana e la Historia Langobardorum. Di diverso parere era Carlo Cipolla, secondo cui l’edizione della Historia Langobardorum spettava alla Deputazione veneta di storia patria. La disputa si concluse con una sorta di compromesso: Amedeo Crivellucci avrebbe curato per conto dell’Istituto storico la stampa delle Historiae, ma si sarebbe associato nell’impresa Cipolla. Il saggio ricostruisce la vicenda che portò alla collaborazione tra i due eminenti studiosi, la segue sino alla brusca interruzione che risale al 1904, per poi soffermarsi sulle ricerche condotte dal solo Crivellucci sino al 1914. Sulla base della documentazione archivistica viene così ricostruita una pagina di storia della medievistica di primo Novecento di cui non rimangono quasi tracce nelle opere a stampa, ma che ha visto coinvolti alcuni dei principali studiosi attivi in quel periodo (Cipolla e Crivellucci, ma anche Villari e Schiaparelli). / ENGLISH: During the congress on Paolo Diacono held in Cividale del Friuli in 1899 (eleven centuries after Paolo’s death) a scientific committee decided to publish a new edition of Paolo’s opera omnia. A sort of scholar jealousy arised: the Istituto storico italiano thought that its own duty was to publish the Historia romana and the Historia Langobardorum, the main works written by Paolo. The eminent scholar Carlo Cipolla, on the contrary, believed that task was of the Deputazione veneta di storia patria. A compromise was signed: Amedeo Crivellucci (of the Istituto storico) invited Cipolla to collaborate on the edition of both Histories. The present essay recalls that collaboration (that unfortunately was interrupted in 1904) studying the correspondence between Cipolla, Crivellucci and other historians (Villari, Crivellucci) and reopening an unknown page of the history of Italian medievistic scholarship.

Tipologia del documento: Capitolo di libro
Parole chiave: Secoli XIX-XX, Italia, Istituto storico italiano (per il medioevo), Deputazione veneta di storia patria, Carlo Cipolla, Amedeo Crivellucci, Paolo Diacono, Historia Langobardorum, 19th-20th centuries
Soggetto: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositato da: dr Vincenzo De Luise
Depositato il: 14 Dic 2021 14:28
Ultima modifica: 14 Dic 2021 14:28
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/6705

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