Rovere, Antonella (2016) Manuele Locus de Sexto: un notaio duecentesco tra specializzazione, diversificazione e mobilità. Atti della Società Ligure di Storia Patria (56). pp. 309-327. ISSN 2037-7134
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Abstract
Gli esiti dell’attività di Manuele Locus de Sexto sono indagati attraverso l’analisi dei frammenti di tre cartolari che tramandano la sua presenza presso i comuni di Porto Maurizio (5 maggio 1252 al 29 settembre 1253) e di Genova (11 febbraio - 30 agosto 1259; 13 febbraio - 8 marzo 1265); più difficile risulta definire il ruolo ricoperto a Tiro (19 giugno - 14 luglio 1265) dove redige documenti per Lanfranco de Carmadino, ambasciatore del comune di Genova, e coloro che lo avevano accompagnato o che già si trovavano lungo le coste del Libano. Agli impegni pubblici il notaio affianca sempre una, sia pur modesta, attività al servizio dei privati. Particolare interesse rivestono tra le tipologie documentarie che ricorrono con maggior fre-quenza le sentenze del podestà o del suo giudice a Porto Maurizio, che ricalcano i modelli ge-novesi del secolo XII, e gli inventari redatti nei due comuni con leggere differenze testuali che potrebbero riflettere una diversa situazione normativa.
Item Type: | Article |
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Subjects: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositing User: | Stefano Gardini |
Date Deposited: | 11 Mar 2021 16:17 |
Last Modified: | 11 Mar 2021 16:17 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/6268 |
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