Felloni, Giuseppe (2016) Genova e il capitalismo finanziario dalle origini all’apogeo (secc. X-XVIII). Atti della Società Ligure di Storia Patria (56). pp. 71-90. ISSN 2037-7134
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Abstract
Durante il medioevo e l’età moderna la fama di Genova fu dovuta principalmente alla potenza finanziaria dei suoi ceti dirigenti. L’accumulazione primitiva del loro capitale ha la sua origine nel commercio tra l’entroterra e i mercati oltremarini. L’attività mercantile fu sostenuta dallo Stato con un tipo originale di debito pubblico, dal quale derivò la Casa di San Giorgio. Nel sec. XVI il capitale accumulato cominciò ad essere investito in operazioni internazionali di alta finanza. La prima manifestazione fu rappresentata dalle fiere di cambio (1535-1618). Essa fu seguita da una fase di investimenti nei debiti pubblici italiani e, dalla metà del sec. XVIII in poi, da investimenti in tutta Europa secondo una nuova formula originale di credito. Alla fine del secolo, la politica finanziaria dei governi rivoluzionari francesi colpì pesantemente anche gli investimenti genovesi.
Item Type: | Article |
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Subjects: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositing User: | Stefano Gardini |
Date Deposited: | 11 Mar 2021 15:20 |
Last Modified: | 11 Mar 2021 15:20 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/6259 |
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