Processo e scrittura prima e dopo il Concilio Lateranense IV: alcune considerazioni

Sinisi, Lorenzo (2019) Processo e scrittura prima e dopo il Concilio Lateranense IV: alcune considerazioni. In: Ianuensis non nascitur sed fit. Studi per Dino Puncuh. Quaderni della Società Ligure di Storia Patria (7/3). Società Ligure di Storia Patria, Genova, pp. 1251-1276. ISBN 978-88-97099-48-2

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Abstract

ITALIANO: La svolta epocale che si registra nell’ambito del processo fra la fine del XII secolo e i primi decenni del Duecento non è che il punto di arrivo di un lungo percorso che ha le sue origini in quel fenomeno chiamato dalla storiografia giuridica “Rinascimento giuridico medievale” e che conosce uno dei suoi momenti decisivi nelle riforme del grande pontefice Innocenzo III destinate a segnalarsi fra gli apporti più rilevanti forniti dalla Chiesa sulla via dell’edificazione di un nuovo procedimento che sarà chiamato “romano-canonico”. Uno in particolare dei molti interventi normativi del papa giurista in materia processuale è il punto centrale del presente contributo che, dedicato al ruolo della scrittura nel processo, è facilmente identificabile nella costituzione Quoniam contra del Concilio Lateranense IV, tradizionalmente considerata come il fattore decisivo per l’affermazione di un nuovo rito processuale caratterizzato dalla netta prevalenza della scrittura sull’oralità. Il discorso si articola in tre parti dedicate rispettivamente alla situazione precedente all’emanazione di tale norma, all’esame dei contenuti della norma stessa e ad alcune riflessioni sull’impatto che essa ebbe sulla dottrina e sulla prassi bassomedievale. / ENGLISH: Innocent III was, without any doubt, the pope who gave the greatest contribution to the birth and affirmation of the “Romano-canonical procedure”. One in particular, among the legislative measures of this Pope, constitutes the central point of this essay dedicated to the role of writing in the judicial process: the decree Quoniam contra issued in the Fourth Lateran Council and traditionally considered as the decisive factor for the affirmation of a new judicial procedure characterized by the clear prevalence of writing on orality. The subject is dealt with in three sections: the first deals with the situation previuos to the issuing of this decree; the second is devoted to examining the contents of the same text and the third to some reflections on the impact it had on the development of doctrine and legal practice during the late Middle Ages

Tipologia del documento: Capitolo di libro
Parole chiave: Processo scrittura, Diritto canonico, Notaio, Judicial process, Writing, Canon law, Public notary
Soggetto: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositato da: Stefano Gardini
Depositato il: 27 Nov 2020 06:02
Ultima modifica: 27 Nov 2020 06:02
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/5615

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