Landi, Walter (2023) I Castelbarco nel Trecento e nel Quattrocento: apogeo e disfacimento di una signoria di valle. In: La signoria rurale nell’Italia del tardo medioevo. 6: Le signorie trentine. Reti Medievali E-Book (44). Firenze University Press, Firenze, pp. 171-194. ISBN 979-12-215-0096-7
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Abstract
ITALIANO: La Vallagarina, fra XII e XIII secolo, era soggetta a una nutrita serie di signorie rurali dipen- denti dal potere dei principi-vescovi di Trento. A partire dalla seconda metà del Duecento le diverse signorie, vuoi per acquisto vuoi per successione ereditaria, furono riunite sotto il governo di Guglielmo “il Grande” da Castelbarco. Alla sua morte, i diversi distretti castellani in cui la valle era suddivisa, fra la Chiusa di Verona, Nago e Beseno, furono suddivisi fra i suoi eredi. L’esiziale frantumazione della signoria che era stata di Guglielmo, a partire dalla metà del Trecento produsse un generale indebolimento della potenza familiare, ormai costretta a barcamenarsi fra le ambizioni egemoniche dei Della Scala, dei Visconti e dei conti di Tirolo. Ai primi del Quattrocento, col testamento di Azzone Francesco di Castelbarco († 1410), in valle si insinuò anche Venezia, cui seguì una progressiva esautorazione degli altri Castelbarco da parte di Venezia stessa, dei conti di Tirolo e dei principi-vescovi di Trento. Dopo l’espulsione dalla valle e l’estinzione degli altri rami familiari, l’unica linea a sopravvivere al generale declino fu quella di Castel Gresta, che riuscì a mantenere la propria signoria ancora per secoli e da cui derivano anche i Castelbarco tutt’ora esistenti. / ENGLISH: Between the 12th and 13th centuries, Vallagarina was subject to a large number of rural lordships dependent on the power of the prince-bishops of Trento. Starting in the second half of the 13th century, the various lordships, either by purchase or by hereditary succession, were united under the rule of Guglielmo ‘the Great’ da Castelbarco. On his death, the various castle districts into which the valley was divided, between the Chiusa di Verona, Nago and Beseno, were subdivided among his heirs. The exacerbation of the seigniory that had been Guglielmo’s, from the mid 14th century produced a general weakening of the family power, now forced to juggle the hegemonic ambitions of the Della Scala, Visconti and Counts of Tyrol. At the beginning of the 15th century, with the testament of Azzone Francesco di Castelbarco († 1410), Venice also entered the valley, which was followed by a gradual deportation of the other Castelbarco family by Venice itself, the Counts of Tyrol and the prince-bishops of Trento. After the expulsion from the valley and the extinction of the other family branches, the only line to survive the general decline was that of Castel Gresta, which managed to maintain its lordship for centuries and from which the Castelbarco family, still existing today, derived.
Item Type: | Book Section |
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Additional Information: | Nella parte prima: "Ai confini d’Italia. Forme della signoria nelle valli trentine". |
Uncontrolled Keywords: | Medioevo, Secoli XII-XVI, Signoria rurale, Principato vescovile di Trento, Contea del Tirolo, Vallagarina, Castelbarco, Middle Ages, 12th-16th centuries, Rural lordship, Bishopric of Trento, County of Tyrol |
Subjects: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositing User: | dr Vincenzo De Luise |
Date Deposited: | 20 Apr 2024 05:35 |
Last Modified: | 20 Apr 2024 05:35 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/5391 |
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