Ebanista, Carlo and D'Amico, Stefania (2012) L'habitat rupestre in Molise: il caso di Pietra Martino a Salcito (Campobasso, Molise). Opera ipogea (2). pp. 3-12. ISSN 1970-9692
Preview |
Text
RM-Ebanista-DAmico-PietraMartino.pdf - Published Version Download (1MB) | Preview |
Abstract
ITALIANO: Nell'agro del comune di Salcito (Campobasso), in contrada Fontelefrassi, sorge uno sperone roccioso (morgia) che è denominato Pietra Martino. Sul versante sud è presente una parete perpendicolare a ridosso della quale è stato realizzato un abitato rupestre parzialmente scavato nella roccia. Gli ambienti (abitazione, locali di deposito, vasche, stalla ipogea), ubicati su quote diverse, sono delimitati da un recinto in muratura. Considerata la rilevante importanza del sito nell'ambito della diffusione del fenomeno rupestre in Molise, sono state effettuate indagini finalizzate a metterne in luce e approfondirne le caratteristiche attraverso il rilievo grafico, lo studio dei materiali raccolti in superficie e la ricerca d'archivio. La lettura stratigrafica delle strutture architettoniche e la presenza di elementi d'arredo tipici dell'architettura rupestre, tra cui un'ampia cavità-camino e un impianto per la lavorazione delle derrate agricole o del latte, hanno consentito di ricostruire una cronologia relativa del processo insediativo. Il sito, che le fonti scritte dal XII a XIX secolo indicano come Pietra Giannizzera, è stato interessato da una lunga frequentazione favorita dalla posizione strategica, a pochi metri dal tratturo Celano-Foggia, e dalla conformazione litologica e geomorfologica dell'area. Dapprima ricovero temporaneo, presumibilmente legato alla transumanza, si è progressivamente trasformato in dimora stabile fino al definitivo abbandono verificatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale. / ENGLISH: A rocky outcrop, so called morgia and named Pietra Martino, is located in the countryside of Salcito (Campobasso), in the locality Fontelefrassi. In the south wall of the morgia there is a settlement partially excavated in the rock: dwellings, stores and stables, located on different levels, are enclosed by a boundary wall. In relation to the great importance of the site, we have drawn the plans and sections of the cavities, the prospects of building structures and have studied the archaeological finds collected during the survey and the archival documents. The stratigraphic analysis of the architectural structures and cavities (including a large fireplace and a plant for the production of wine, oil or cheese) allowed to reconstruct a chronology of the settlement. The site, that the written sources indicate as Pietra Giannizzera from the twelfth to the nineteenth century AD, has long lived in relation to the successful strategic position, a few meters from the cattle track Celano-Foggia, and the shape of the lithological and geomorphological mapping. The settlement, first temporary shelter perhaps linked to transhumance, has gradually turned into a permanent dwelling until the final abandonment after the Second World War.
Item Type: | Article |
---|---|
Additional Information: | La redazione di questo contributo è frutto della collaborazione degli autori; si segnala, tuttavia, che C. Ebanista ha redatto i paragrafi "Il Molise e gli insediamenti rupestri" e "Origini e sviluppo dell'abitato", mentre S. D'Amico i paragrafi "L’abitato semirupestre nella morgia di Pietra Martino" e "La documentazione d'archivio"; le restanti parti sono state elaborate in comune. |
Uncontrolled Keywords: | Abitazioni rupestri, Molise Medievale, Pietra Martino, Salcito, Cave dwellings, Medieval Molise |
Subjects: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositing User: | dr Vincenzo De Luise |
Date Deposited: | 21 Oct 2014 19:36 |
Last Modified: | 21 Oct 2014 20:17 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/532 |
Downloads
Downloads per month over past year
Actions (login required)
View Item |