Historische Grundlagenforschung in Rumänien und Digital Humanities

Dincă, Adinel C. (2019) Historische Grundlagenforschung in Rumänien und Digital Humanities. Reti Medievali Rivista, 20 (1). pp. 41-52. ISSN 1593-2214

[img]
Anteprima
Testo
6129-Articolo-23322-3-10-20190625-1.pdf - Versione pubblicata

Download (358kB) | Anteprima
URL ufficiale: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/article/vie...

Abstract

ENGLISH: For distinct reasons, Romania has not yet been part of the international effort to exploit medieval curial sources, preserved either in the Vatican and Roman Archives, or in domestic collections. Nowadays, however, this view is beginning to change. An increased interest in these remarkable documentary texts has been encouraged and facilitated primarily by multiple initiatives that intend to bring papal or curial documents from regional repositories closer to researchers in the form of digital data. In a very short time, international, national, or institutional projects providing data bases and/or collections of digital images of medieval sources have become indispensable research tools. Transylvania, in particular, once a province of the Kingdom of Hungary and thus part of the medieval Latin world, benefits significantly from this wave of computer supported and controlled endeavours (both old and more recent). The intention of my presentation is to discuss how medieval studies from Transylvania (traditionally a multilingual and international research environment) employ this new technological compound, examine the limitations of each distinctive project, and finally consider possible steps for further expansion and improvement. / ITALIANO: Per diversi motivi la Romania a lungo non ha preso parte agli sforzi internazionali per l’esplorazione delle fonti curiali medievali conservate nell’Archivio Segreto Vaticano, negli archivi romani o nelle raccolte documentarie romene. Attualmente questa situazione però sta cambiando. Il crescente interesse per questa importante documentazione è incoraggiato e facilitato in primo luogo da molteplici iniziative mirate a Digitalizzare le fonti papali o curiali conservate localmente, rendendole così accessibili ai ricercatori. In brevissimo tempo le banche dati e/o le collezioni di immagini digitali di fonti medievali, fornite dai progetti internazionali, nazionali o istituzionali, sono diventate strumenti indispensabili di ricerca. La Transilvania, un tempo provincia del regno d’Ungheria e perciò parte del mondo latino medievale, trae notevolissimo profitto da questa ondata di progetti sostenuti e controllati da tecniche informatiche di vecchia o recente data. Il saggio vuole discutere come le ricerche medievali legate alla Transilvania (tradizionalmente un contesto di studi multilingue e internazionale) usano questi nuovi collegamenti digitali e quali siano i limiti dei vari progetti. Infine, ci si interroga su quali potrebbero essere i prossimi passi per un sviluppo e un miglioramento ulteriori.

Tipologia del documento: Articolo in rivista
Informazioni aggiuntive: Nella sezione monografica: "Curial Sources and Digital Humanities. Long term projects in international comparison", a cura di Irmgard Fees, Claudia Märtl, Andreas Rehberg, Jörg Voigt.
Parole chiave: Middle Ages, Romania, Transylvania, Curial sources, Digitization, databases, Medioevo, Transilvania, Fonti della Curia romana, Digitalizzazione, Banche dati
Soggetto: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositato da: dr Vincenzo De Luise
Depositato il: 23 Set 2019 02:26
Ultima modifica: 23 Set 2019 02:26
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/5298

Downloads

Downloads per month over past year

Actions (login required)

Modifica documento Modifica documento