Il rinnovamento dei monasteri benedettini a Roma tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo: un'indagine preliminare

Cerone, Roberta (2018) Il rinnovamento dei monasteri benedettini a Roma tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo: un'indagine preliminare. Reti Medievali Rivista, 19 (1). pp. 351-370. ISSN 1593-2214

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ITALIANO: Il generale ridimensionamento subito dai benedettini a favore dei cistercensi in seguito allo scisma anacletista si registrò anche nell’Urbe dove, se negli anni ’40 del XII secolo si ricorda il primo insediamento romano dell’ordine di Cîteaux ad aquas salvias, in ambito benedettino non si ritrovano iniziative di rilievo fino alla seconda metà del secolo, almeno stando a quanto si conosce finora. C’è da premettere, infatti, che il tema dell’architettura monastica a Roma rimane ancora da indagare a fondo, in particolare per quanto concerne l’area della clausura che, certo anche a causa dei rimaneggiamenti subiti, rimane spesso poco nota, mentre sugli edifici di culto le nostre conoscenze sono decisamente più approfondite. Il primo cantiere rilevante in questi anni, e anche quello più precisamente databile, è quello di San Lorenzo fuori le Mura che vide l’organizzazione delle fabbriche residenziali attorno a un chiostro, un elemento fino ad allora poco usato nel contesto non solo romano, ma in generale centroitaliano. Proprio l’adozione dell’impianto claustrale segna i maggiori cantieri della prima metà del secolo successivo, quando sotto gli auspici di Innocenzo III cominciò una fase di rinnovamento dei monasteri più importanti, come i Santi Quattro Coronati, San Saba e soprattutto San Paolo fuori le Mura, ma anche Santa Scolastica a Subiaco, da considerarsi nell’ambito romano sia per la provenienza delle maestranze utilizzate nella realizzazione del chiostro, sia per il suo legame politico e culturale con la Roma pontificia. In questi cantieri, non tutti sondabili nelle strutture residenziali oggi troppo rimaneggiate per ricavarne elementi significativi, si viene a elaborare un tipo di struttura claustrale, che a San Paolo raggiungerà la sua massima espressione, che possiamo definire come tipicamente romana per il gusto antichizzante dei rivestimenti marmorei e dei corredi plastici e per l’uso della scriptura exposta a esibire il significato simbolico del luogo e a ricordarne il patronato. / ENGLISH: After the defeat of the schismatic pope Anacletus II, even in Rome there was a decline of the Benedictines in favor of the Cistercians. In the 40’s of the 12th century, is indeed recorded the first Cistercian settlement – ad Aquas salvias –, while the Benedictine abbeys didn’t experienced significant building interventions until the second half of the century, at least at the current state of knowledge. The monastic architecture in Rome, in fact, is yet to be investigated in detail, in particular with regard to the cloistered area where little remains because of the copious restorations. In those years, however, the first important construction site is that of San Lorenzo fuori le Mura, precisely dating at 1189, where the residential structures for the monks were organized around a cloister, an element hitherto very rare in Rome and generally in Central-Southern Italy. Only later, during the first half of the next century and under the auspices of pope Innocent III, the cloistered plan will characterize the renovation of all the main abbeys, such as Santi Quattro Coronati, San Saba and especially San Paolo fuori le Mura and Santa Scolastica in Subiaco, that must be considered within the Roman context both for the origin of the artists, both for its political and cultural ties with the papal Rome. In all these monuments, it is developed a particular kind of cloister which can be defined as typically Roman and that will reach its highest expression in San Paolo. It is a structure characterized by a strong reference to the antique in the marble panelling, in the sculptures and in the use of the scriptura exposta that remembers the symbolic meaning of the place and its patronage.

Item Type: Article
Additional Information: Nella sezione monografica: "Roma religiosa. Monasteri e città (secoli VI-XVI)", a cura di Giulia Barone e Umberto Longo.
Uncontrolled Keywords: Medioevo, Secoli XII-XIII, Roma, Architettura monastica, Chiostro, Innocenzo III, Middle Ages, 12th-13th Century, Rome, monastic architecture, cloister, Innocent III
Subjects: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositing User: dr Vincenzo De Luise
Date Deposited: 01 Jul 2018 06:32
Last Modified: 01 Jul 2018 06:32
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/4829

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