Artifoni, Enrico (2015) Per un profilo medievistico di Pier Silverio Leicht. Reti Medievali Rivista, 16 (1). pp. 301-316. ISSN 1593-2214
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Testo
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Abstract
L’articolo vuole offrire qualche riflessione su Pier Silverio Leicht (1874-1956) negli studi medievistici italiani. Appartenente alla grande generazione degli storici e giuristi nati negli anni Settanta del secolo XIX, Leicht mantenne una sua posizione specifica di storico degli istituti giuridici. Due aspetti sono particolarmente indagati: 1) Il suo pensiero sul rapporto fra tradizione giuridica romana e diritto germanico; 2) Il suo contributo agli studi su feudalità, comune e corporazioni, che lo distacca in modo significativo dagli studi di Gioacchino Volpe.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
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Informazioni aggiuntive: | Nella sezione monografica: "Patrie storiografiche sui confini orientali tra Otto e Novecento", a cura di di Andrea Tilatti e Marino Zabbia. - Questo saggio è parte dei lavori del PRIN "Concetti, pratiche e istituzioni di una disciplina: la medievistica italiana nei secoli XIX e XX" (bando 2010-2011), coordinato dal Prof. Roberto Delle Donne (Università di Napoli "Federico II"), unità di ricerca dell'Università di Torino. |
Parole chiave: | Pier Silverio Leicht, Latinità, Germanesimo, Comuni, corporazioni |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 15 Lug 2015 20:21 |
Ultima modifica: | 15 Lug 2015 20:22 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2550 |
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