Tilatti, Andrea (2015) La Società storica friulana, la storia, le patrie. Reti Medievali Rivista, 16 (1). pp. 191-220. ISSN 1593-2214
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Abstract
Il saggio illustra le principali figure di storici e i più ricorrenti temi della storiografia friulana tra la metà dell’Ottocento e il primo quindicennio del Novecento. Ne emerge la prevalenza di argomenti relativi al medioevo e di figure di cultori e appassionati di storia, anche seri, ma privi di una formazione specifica. La svolta fu rappresentata dall’avvento di storici professionisti, come Pier Silverio Leicht e Pio Paschini. Essi studiarono e lavorarono nelle università italiane e, in Friuli, seppero avviare o animare riviste storiche innovative («Memorie storiche forogiuliesi»: 1905). La Società storica friulana, fondata da Leicht nel 1911, fu l’istituzione che raccolse i migliori storici locali e diede continuità e valore scientifico a tematiche tradizionali, orientate a usare il passato per esaltare temi patriottici (friulani e italiani) ormai segnati dall’irredentismo, alla vigilia della grande guerra.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
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Informazioni aggiuntive: | Nella sezione monografica: "Patrie storiografiche sui confini orientali tra Otto e Novecento", a cura di di Andrea Tilatti e Marino Zabbia. |
Parole chiave: | Società storica friulana, Storia patria, Pier Silverio Leicht |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 15 Lug 2015 11:08 |
Ultima modifica: | 15 Lug 2015 11:08 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2545 |
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