Faini, Enrico (2014) Ruolo sociale e memoria degli Alighieri prima di Dante. Reti Medievali Rivista, 15 (2). pp. 203-242. ISSN 1593-2214
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Testo
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Abstract
Il problema della nobiltà di Dante e della sua famiglia può essere affrontato oggi con strumenti nuovi. Le indagini recenti sulla società comunale, sulle reti sociali e sulle strutture della memoria familiare permettono di delineare i contorni storici del racconto di Cacciaguida. La famiglia Alighieri – all'inizio della sua vicenda – era in relazione con quelli che diventeranno i suoi nemici a fine Duecento. In seguito, a coronamento di quella che sembra una spregiudicata ascesa sociale, gli Alighieri costruirono (come molte altre famiglie cittadine) un “mito delle origini”. Dante non si limitò ad accoglierlo passivamente, ma lo mise onestamente in questione. Anche da qui, forse, la sua sofferta riflessione sulla nobiltà.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
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Informazioni aggiuntive: | Nella sezione monografica: "Dante attraverso i documenti. I. Famiglia e patrimonio (secolo XII-1300 circa)", a cura di Giuliano Milani, Antonio Montefusco. |
Parole chiave: | Alighieri, Famiglia, Memoria, Nobiltà |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 02 Apr 2015 13:05 |
Ultima modifica: | 02 Apr 2015 13:05 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2171 |
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