Cengarle, Federica (2014) Enrico VII e le città lombarde (1311), tra duttilità politica e affermazioni autoritarie: qualche nota. Reti Medievali Rivista, 15 (1). pp. 135-150. ISSN 1593-2214
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Testo
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Abstract
Ora rex pacificus, scelto dalla collettività come garante di pace, ora imperatore giudice, investito da Dio del proprio ruolo, ora duttile politico, ora autoritario detentore di diritti, ora misericordioso, ora inflessibile, in questo suo primo anno in Italia Enrico VII concilia, a seconda degli interlocutori e dei contesti urbani di riferimento, due diverse e contrapposte concezioni della sovranità, espressione talvolta di una volontà collettiva a livello locale, talvolta di un’indiscutibile autorità universale, dimostrando realismo politico al di là della necessità di difendere il “capitale simbolico” dell’impero.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
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Informazioni aggiuntive: | Nella sezione monografica: "Enrico VII e il governo delle città italiane (1310-1313)", a cura di Gian Maria Varanini. |
Parole chiave: | Henry VII;, Empire, Cities |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 02 Apr 2015 03:40 |
Ultima modifica: | 02 Apr 2015 03:40 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2158 |
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