Braca, Lorenzo (2010) L'amicizia negli scritti di Aelredo di Rievaulx. Una conoscenza puntiforme. Reti Medievali Rivista, 11 (1). pp. 1-24. ISSN 1593-2214
Anteprima |
Testo
17-1038-1-PB.pdf - Versione pubblicata Download (346kB) | Anteprima |
Abstract
L'amicizia, per il cistercense inglese Aelredo di Rievaulx (1110-1167), rappresenta il principale veicolo di conoscenza divina: la fusione dello spirito di due amici è il primo gradino di una scala di perfezione che conduce all'unione con Dio. Secondo alcuni storici, però, alla base della sua teologia starebbe il bisogno di canalizzare una mal sofferta pulsione sessuale. Questo articolo analizza la teologia di Aelredo come dottrina della conoscenza raggiunta attraverso l'amore e discute la possibilità di trovare nei suoi scritti segni del suo orientamento sessuale.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
---|---|
Informazioni aggiuntive: | Nella sezione monografica dedicata ai convegni "Amicitia e monachesimo: fonti, storia, problemi" (Fonte Avellana, 29-30 agosto 2009); "Nuove ricerche su Pier Damiani e l'XI secolo: bilanci e prospettive" (Bologna, 22 gennaio 2010). |
Parole chiave: | Medioevo, XII Secolo, Cistercensi, Aelredo di Rievaulx, Amicizia, Sessualità, Teologia |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 26 Mar 2015 04:28 |
Ultima modifica: | 26 Mar 2015 04:28 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2033 |
Downloads
Downloads per month over past year
Actions (login required)
![]() |
Modifica documento |