L'amicizia nella tradizione camaldolese e vallombrosana

Licciardello, Pierluigi (2010) L'amicizia nella tradizione camaldolese e vallombrosana. Reti Medievali Rivista, 11 (1). pp. 1-35. ISSN 1593-2214

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Abstract

L'amicizia tra i monaci di Camaldoli e di Vallombrosa nel medioevo può essere analizzata da vari punti di vista. C'è l'amicizia tra persone, che nella tradizione monastica prende spesso la forma del rapporto tra maestro e discepolo. L'amicizia dell'uomo con la natura e gli animali, particolarmente forte tra gli eremiti che vivono nelle foreste. L'amicizia tra monaci e laici, benefattori e quanti altri sono vicini alla spiritualità dei monaci. L'amicizia tra le istituzioni, che accolgono con cura particolare i monaci del monastero amico e li ricordano nelle loro preghiere. Infine, l'amicizia può essere un valore fondamentale per costruire una congregazione monastica: essa dà una prima forma ad una istituzione nascente.

Tipologia del documento: Articolo in rivista
Informazioni aggiuntive: Nella sezione monografica dedicata ai convegni "Amicitia e monachesimo: fonti, storia, problemi" (Fonte Avellana, 29-30 agosto 2009); "Nuove ricerche su Pier Damiani e l'XI secolo: bilanci e prospettive" (Bologna, 22 gennaio 2010).
Parole chiave: Medioevo, Monachesimo, XI Secolo, Amicizia, Camaldoli, Vallombrosa
Soggetto: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositato da: dr Vincenzo De Luise
Depositato il: 26 Mar 2015 04:25
Ultima modifica: 26 Mar 2015 04:25
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2032

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