Longo, Umberto (2010) "O utinam anima mea esset in corpore tuo!". Pier Damiani, l'amicitia monastica e la riforma. Reti Medievali Rivista, 11 (1). pp. 1-14. ISSN 1593-2214
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Testo
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Abstract
L'amicizia si esprimeva attraverso la densissima serie di relazioni di Pier Damiani con una folla di interlocutori, a cominciare dai membri della sua comunità per finire con i monaci di Cassino e Cluny. Una speciale sensibilità emotiva e la condivisione di peculiari comportamenti ascetici e penitenziali alimentavano la forza vincolante che orientava la ristretta cerchia degli asceti seguaci di Pier Damiani a sviluppare, attorno alla passione di Gesù, una teologia per cercare di vivere la propria carne. Per quanto riguarda gli anni '60 del secolo XI si cerca di estendere la proposta di perfezione ascetica di questa cerchia, in particolare verso il monachesimo di Cassino.
Tipologia del documento: | Articolo in rivista |
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Informazioni aggiuntive: | Nella sezione monografica dedicata ai convegni "Amicitia e monachesimo: fonti, storia, problemi" (Fonte Avellana, 29-30 agosto 2009); "Nuove ricerche su Pier Damiani e l'XI secolo: bilanci e prospettive" (Bologna, 22 gennaio 2010). |
Parole chiave: | Medioevo, XI Secolo, Monachesimo, Riforma ecclesiastica, Pier Damiani, Amicizia |
Soggetto: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositato da: | dr Vincenzo De Luise |
Depositato il: | 26 Mar 2015 04:19 |
Ultima modifica: | 26 Mar 2015 04:19 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2031 |
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