Ascheri, Mario (1996) Il 'dottore' e lo statuto: una difesa interessata? Rivista di storia del diritto italiano (69). pp. 95-113. ISSN 0390-6744
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Abstract
Il ‘dottore’ cui ci si riferisce è naturalmente quello dell’Università, il tecnico del diritto, il professionista che insegna i testi del diritto romano e canonico e che forma le schiere di addottorati che a partire dal secolo XII2, dopo gli studi, vanno ad operare nelle corti giudiziarie civili ed ecclesiastiche e nelle cancellerie dei principi e delle città, a ricoprire importanti cariche ecclesiastiche o più semplicemente ad esercitare la professione legale, di avvocati e di consulenti. Ebbene, che rapporto c’è tra questi dottori e lo statuto, ossia i materiali legislativi locali con cui devono quotidianamente confrontarsi molti di loro? La prima cosa che va detta è che i dottori, rimangano all’Università come docenti o vadano poi ad inserirsi nella prassi forense o politica o amministrativa, si trovano ad avere a che fare con normative locali molto frammentarie3. Che si tratti di consuetudini, come sono per lo più le norme con cui devono confrontarsi localmente nel 1100, o di testi scritti, redazioni di origine consuetudinaria o redazioni di testi prodotti grosso modo ex novo, di origine più propriamente legislativa, le normative locali sono parziali, disciplinano taluni aspetti della vita di relazione, ma molto è lasciato da determinare alla saggezza dei giudici o dei loro consulenti di cui sempre più spesso si parla nelle carte giudiziarie, anche se in un primo tempo in termini generici: le sentenze appaiono ‘latae auditis consiliis sapientum’ non meglio identificati per tanto tempo, e solo a partire dagli anni intorno al 1200 sempre più individuabili nominativamente.
Item Type: | Article |
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Additional Information: | Lezione al seminario su "Gli statuti territoriali" svoltosi a San Miniato, nei giorni 9-14 settembre 1997, presso il Centro di studi sulla civiltà del tardo Medioevo e coordinato da Giorgio Chittolini e Anna Maria Nada Patrone. Il testo conserva l'andamento discorsivo originario. |
Subjects: | D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History |
Depositing User: | dr Vincenzo De Luise |
Date Deposited: | 14 Aug 2014 17:11 |
Last Modified: | 27 Apr 2024 11:58 |
URI: | http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/16 |
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