Universalità della legge rivelata e riflessioni sulle religioni nella filosofia islamica medievale: alcune considerazioni

Baarchiesi, Sara (2015) Universalità della legge rivelata e riflessioni sulle religioni nella filosofia islamica medievale: alcune considerazioni. Reti Medievali Rivista, 16 (1). pp. 3-26. ISSN 1593-2214

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Attraverso l’analisi di alcune teorie filosofiche islamiche medievali, l’articolo intende indagare la tipologia di approccio che autori come Avicenna e Averroè adottarono nei confronti di religioni diverse da quelle di origine (ebraismo, cristianesimo, zoroastrismo e sabeismo) ed elaborare una riflessione sul concetto di universalità nella religione islamica. Analizzerò le loro dottrine sull’insegnamento profetico, tenendo presenti le fonti platoniche da cui esse si svilupparono, e illustrerò i motivi per cui esse occuparono un posto fondamentale nella scienza politica e le finalità di queste teorie. Attraverso il confronto con diversi studiosi, che nei loro articoli hanno prestato attenzione alla domanda sulla naturalità o sulla positività della Legge islamica, cercherò di andare all’origine della questione, indagando quale fosse il messaggio universale che essi rintracciarono nella Legge rivelata e il motivo che li indusse a presentarlo come rivolto all’intero genere umano.

Tipologia del documento: Articolo in rivista
Parole chiave: Filosofia islamica medievale, Profezia, Rivelazione, Universalità della religione, Avicenna, Ibn Ṭufayl, Averroè, Ibn al-Nafīs
Soggetto: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositato da: dr Vincenzo De Luise
Depositato il: 13 Lug 2015 18:41
Ultima modifica: 13 Lug 2015 18:41
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/2533

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