Negoziazione penale, legittimazione giuridica e poteri urbani nell'Italia comunale

Zorzi, Andrea (2001) Negoziazione penale, legittimazione giuridica e poteri urbani nell'Italia comunale. In: Criminalità e giustizia in Germania e in Italia. Pratiche giudiziarie e linguaggi giuridici tra tardo Medioevo ed età moderna. Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento. Contributi (11). Il Mulino, Bologna, pp. 13-34. ISBN 88-15-08511-4

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Abstract

In questo intervento l'autore si concentra sulle città italiane di tradizione comunale in un arco cronologico che, grosso modo, va dalla seconda metà del secolo XIII alla prima del successivo. Fu, questo, un periodo caratterizzato da un mutamento profondo dei gruppi dirigenti e dei regimi politici urbani. Al centro di questa trasformazione furono posti i sistemi giudiziari e la dimensione giuridica, che costituirono le risorse fondamentali della lotta politica di quegli anni. L'assunto può apparire generico. Il rapporto tra giustizia e politica è da sempre, infatti, uno dei nessi delle relazioni di potere, e determina le pratiche sociali e politiche di ogni società storica. Per restare al secolo XIII basterà ricordare la centralità che esso assunse nella definizione della sovranità imperiale di Federico II. Ma nelle città comunali, nella fase di affermazione sul piano politico dei gruppi sociali appartenenti al mondo degli affari, della mercatura e delle corporazioni, che cominciò ad attuarsi in molte città nella seconda metà del Duecento, questo nesso, mai come prima fu assunto sistematicamente, fu al centro della competizione per il potere, fu elaborato ideologicamente. La giustizia - e, in particolare, la giustizia cresciuta intorno al penale - e la riflessione dottrinaria servirono infatti il processo di affermazione politica di nuovi gruppi sociali e familiari e di legittimazione dei nuovi assetti di potere - delle nuove configurazioni istituzionali, vale a dire, assunte dai regimi politici urbani italiani, indifferentemente in ciò, se svolgimenti a 'popolo' o soluzioni signorili. Da qui queste riflessioni odierne, che si inquadrano in una ricerca sui sistemi giudiziari e sui regimi politici nelle città comunali italiane tra XIII e XIV secolo. La relazione è articolata in due parti: la prima (paragrafi 2-4) - che si potrebbe titolare "l'officina della prassi" - sarà dedicata a un'analisi delle pratiche giudiziarie cittadine; la seconda (paragrafo 5) - che si riferisce invece al "laboratorio sapienziale" - si concentrerà sul ruolo che un paio di generazioni di giuristi, sia pratici sia dottori, si trovarono a svolgere in quegli anni nel vivo delle trasformazioni sociali e politiche.

Tipologia del documento: Capitolo di libro
Informazioni aggiuntive: Atti del convegno tenuto a Trento nel 1999.
Soggetto: D History General and Old World > D History (General) > D111 Medieval History
Depositato da: dr Vincenzo De Luise
Depositato il: 26 Feb 2015 05:05
Ultima modifica: 26 Feb 2015 05:05
URI: http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/1649

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