RM Strumenti - Agricoltura e società nel Medioevo

Tratto da Giovanni Cherubini, Agricoltura e società nel Medioevo, Sansoni (Scuola Aperta), Firenze 1972
(riprodotto con il permesso dell'autore e dell'editore)

Nel caso in cui qualche soggetto abbia valido motivo per ritenersi leso dalla distribuzione in rete di questo testo, Reti Medievali si dichiara disponibile a ritirarlo dal proprio sito.

RM redistribuisce in forma digitale strumenti che hanno costituito nel tempo solidi punti di riferimento per la didattica. Il testo originario è stato digitalizzato senza alcun intervento di aggiornamento, per conservarne la struttura pensata dagli autori e dagli editori che spesso ha rappresentato un modello di organizzazione del materiale a scopi didattici.

Indice

5. Le varianti al «régime domanial» classico: l'esempio della «villa» di Barisis e delle sue dipendenze (territorio di Laon), proprietà dell'abbazia di Saint-Amand (867-872)

Didattica

Strumenti

Agricoltura e società nel Medioevo

Indice

1. Caratteri generali dell'agricoltura medievale

1. La società medievale, società agricola

2. Debolezze e «scoperte» dell'agricoltura

3. Il ruolo delle carestie e il mito dell’autarchia

4. I rendimenti della terra

2. Gli uomini e lo spazio coltivato

1. Il regno della foresta e dell’incolto (V-X secolo)

2. L’«età dell’espansione» (XI-XIII secolo)

3. Mutamenti nella dinamica degli investimenti

4. La grande battaglia contro il bosco, l’incolto, le paludi, il mare

5. Il momento dei progressi tecnici

6. Il sovrappopolamento e i sintomi del malessere (fine XIII-inizio XIV secolo)

7. La recessione demografica e le conseguenze sullo spazio coltivato e sul popolamento. Il momento della ripresa

8. La commercializzazione dei prodotti agricoli

3. Signori, contadini e borghesi

1. La grande proprietà alto-medievale

2. La signoria rurale (XI-XIII secolo)

3. La comunità rurale e le sue conquiste

4. La signoria nel XIV e XV secolo

5. Le difficoltà contadine. Proletarizzazione rurale e proprietà cittadina nell’Italia centro-settentrionale

Bibliografia essenziale

Fonti scritte e nuove tecniche di ricerca

Documenti

1. La figura di un grande proprietario fondiario del VI secolo nell'«Historia Francorum» di Gregorio di Tours

2. II «Capitulare de villis»

3. Il «breve» d'Annapes (prima metà del IX secolo)

4. Dal polittico di Saint-Germain-des-Prés

5. Le varianti al «régime domanial» classico: l'esempio della «villa» di Barisis e delle sue dipendenze (territorio di Laon), proprietà dell'abbazia di Saint-Amand (867-872)

6. Un prelato dissodatore: Sigieri abate di Saint-Denis (morto nel 1151)

7. II lavoro agricolo dei monaci

8. Iniziative di dissodamento organizzate da signori tedeschi

9. Condizioni degli «ospiti» dell'abbazia di Bourbourg a Bonehem e a Niweland (1254): i «polders»

10. Un contratto di «pariage» per Io sfruttamento di una «villanova»

11. Un'iniziativa di dissodamento in Valsugana

12. Difesa dei pascoli comuni da parte del vescovo di Liegi (1287)

13. Rivolte contadine e servi turbolenti

14. Esempio di rotazione triennale

15. Consigli sull'aratura in un trattato di agronomia inglese del XIII secolo

16. Consigli del medesimo trattato sul come spargere il letame

17. Consigli sul modo di tenere e pascolare il bestiame nel «Liber ruralium commodorum» di Pier de' Crescenzi

18. Vari tipi di vigne nella penisola italiana all'inizio del XIV secolo

19. Le brusche oscillazioni nei prezzi dei cereali: un esempio aretino

20. Una signoria dell'Italia meridionale: il castello di Cervaro nel 1273

21. Protezione e sfruttamento di foreste alsaziane da parte della signoria (XIV secolo)

22. Un contratto toscano di mezzadria

23. Figure di contadini nelle descrizioni dei proprietari toscani

24. Evoluzione nella distribuzione della proprietà fondiaria di due piccole città italiane nel XIV e XV secolo

25. Una «carta di regola» della regione tridentina

26. Villaggi spopolati ed emigrazione verso le città nella Francia della seconda metà del XIV secolo e dell'inizio del XV

27. Ripercussioni delle fluttuazioni demografiche sul contratto mezzadrile

28. Una zona di grande allevamento: l'Alta Provenza nella seconda metà del XV secolo